Polo Museale

La struttura

LA STORIA

Il Monastero di Santo Spirito è tra gli edifici più antichi della città.
Nel corso dei secoli molto è stato distrutto. Quello che era rimasto in piedi ha permesso di ricostruire un edificio molto simile a quello originale.
I monaci che lo hanno abitato erano dell’Ordine Celestino V: i Morronesi.
L’inizio della costruzione risale al 1293.
Il Monastero di Lanciano, per la sua grandezza e per la sua posizione, doveva essere molto importante. É stato costruito, come tutti i monasteri e gli eremi celestiniani, lontano dalle case, in campagna, a contatto con la natura. I monaci si dedicavano alla preghiera ma anche al lavoro, allo studio, all’accoglienza dei poveri e dei pastori.
Il Monastero era formato da una chiesa, da una stanza principale per l’abate, da tre strutture che delimitavano il chiostro. Conteneva una biblioteca molto fornita, le cucine, le stanze dei frati, le stanze per ospitare i pellegrini.
Il monastero è stato abitato fino al 1654. Nei secoli successivi la struttura piano piano si è rovina sempre di più. Ha ospitato una fabbrica di candele e poi a fabbrica di mattonelle. Solo la chiesa è rimasta aperta fino ai primi decenni del ventesimo secolo. Alla fine degli anni ’80 il Comune di Lanciano ha deciso di salvare l’edificio.
Della struttura originaria sono rimaste la facciata della chiesa, le monofore in pietra e parte dei muri.

IL RECUPERO

L’Architetto Vittorio Renzetti, insieme all’architetto Vincenzo Bianco, ha curato i lavori il recupero del vecchio monastero.
L’Arch. Vittorio Renzetti ha scritto anche un libro che contiene tutte le notizie storiche sul monastero e sulle varie fasi dei lavori.

La copertina del libro "Il recupero del monastero celestinano Santo Spirito di Lanciano, Museo della città" scritto da Vittorio Renzetti
l'Architetto Vittorio Renzetti che ha curato il restauro del polo Museale Santo Spirito

IL MONASTERO S. SPIRITO OGGI

Dopo quasi venti anni di lavoro, oggi il Monastero è diventato il “Polo Museale Santo Spirito”.
Attualmente il Polo Museale ospita:
– Il Museo Archeologico, che conserva reperti provenienti dagli scavi del territorio di Lanciano e dei paesi vicini.
– La mostra permanente “Lo Splendore dell’Immagine” donazione Alfredo Paglione;
– Una sala per mostre temporanee;
– La sala convegni “Vincenzo Bianco”.
La sala convegni ha 120 posti a sedere e moderne attrezzature tecniche (impianto audio-video).

ACCESSIBILITÀ

Nel Museo sono state eliminate tutte le barriere architettoniche che potrebbero limitare la possibilità di spostamento autonomo da parte dei visitatori portatori di disabilità motorie.